Oggi, quando parliamo di tipi di yoga, pensiamo più agli stili proposti dagli insegnanti in epoca moderna. In realtà, alla base di tutta la scienza dello yoga, ci sono quattro rami principali, da cui originano diversi percorsi.
Karma yoga
È lo yoga dell’azione, del servizio disinteressato che offre i frutti delle proprie azioni a Dio/Dea/Universo. Cercando di aiutare tutte le forme di vita che ci circondano (esseri umani, animali, piante, il pianeta) il nostro cuore si espande, distrugge l’egoismo e realizza l’Unicità. Quando agiamo in questo modo, piantiamo semi d’amore e l’abbondanza nella vita si moltiplica per tre volte tanto.
Bhakti yoga
È lo yoga della devozione. Attraverso la preghiera, il canto e i mantra trasformiamo le emozioni negative in energia creativa e sviluppiamo l’Amore Cosmico, scostiamo i veli della separazione e sperimentiamo la connessione con il Tutto.
Jnana yoga
È lo yoga della conoscenza, l’approccio filosofico e intellettuale all’evoluzione spirituale. È il percorso più difficile da realizzare, perché bisogna essere ben saldi e radicati nelle altre discipline, essere maestri delle proprie emozioni e sviluppare una costante ricerca (vicara), autoanalisi (viveka, cioè discriminazione tra ciò che è reale e ciò che è irreale) e distacco (vairagya).
Raja yoga
È lo yoga del controllo della mente, l’approccio scientifico. Attraverso pratiche e tecniche specifiche portiamo la mente sotto il nostro controllo, smettiamo di esserne succubi, impariamo a muovere l’energia a favore della crescita e della salute.
Il Raja Yoga si può dividere in due percorsi principali: Hatha Yoga e Kundalini Yoga.
I benefici dell’Hatha Yoga
L’Hatha yoga è il fondamento della pratica di tutti gli stili di yoga. Hatha Yoga è lo yoga del sole (ha) e della luna (tha), l’unione e l’equilibrio di queste due energie che risiedono in ogni essere umano, lo condizionano e lo guidano. A livello fisico rappresentano il sistema nervoso simpatico, connesso a Pingala Nadi (canale energetico di destra) e il sistema nervoso parasimatico (canale energetico di sinistra).
La pratica prevede meditazione, mantra (suoni sacri), pranayama (controllo del respiro e dell’energia), asana (posture) e savasana (rilassamento). L’Hatha Yoga pone grande enfasi sulla respirazione yogica quale strumento unico e fondamentale per ottenere una corretta salute, lucidità mentale ed emozionale, connessione con il vero Sé e l’intera Creazione.
Le asana (posizioni) lavorano a livello posturale per ottenere un perfetto allineamento del corpo. La circolazione sanguigna ricomincia a fluire naturalmente dove prima stagnava, i muscoli e le articolazioni perdono rigidità e le ossa si rigenerano. Ogni asana è studiata per agire anche sul sistema nervoso e riequilibra le ghiandole del sistema endocrino regolarizzando gli ormoni.
Una colonna vertebrale flessibile, infatti, permette il passaggio fluido del liquido cerebro-spinale e consente all’energia di scorrere liberamente, migliorando memoria e concentrazione.
La respirazione yogica stimola il movimento del diaframma che, muovendosi, massaggia tutti gli organi interni. Inoltre, se abbinata correttamente alle asana, la respirazione migliora la funzionalità dell’apparato digerente.
Imparare il modo giusto di respirare ci prepara anche all’entrata dentro noi stessi, risveglia la nostra capacità di ascolto, percezione, accettazione e osservazione dei nostri limiti. Solo nel momento in cui accettiamo i nostri limiti, infatti, possiamo mettere in moto dei meccanismi interni per superarli.
In questo senso, l’Hatha yoga insegna il non giudizio e la non competizione: è un cammino di dolcezza e di accettazione che ci invita prima di tutto ad amare noi stessi.
Come Sadhaka (aspirante spirituale), ognuno di noi incomincia il proprio viaggio attraverso la purificazione di corpo, emozioni e mente per scoprire a stadi più avanzati che il fine ultimo dell’Hatha yoga è quello di prepararsi al risveglio dell’energia Kundalini.
I benefici del Kundalini Yoga
Il Kundalini yoga è un sistema evoluto di alchimia interna dell’energia in grado di trasmutare e di agire in ogni ambito della vita. Yogi Bhajan lo definiva con il termine umanologia: arte della conoscenza e dell’evoluzione dell’uomo stesso.
La pratica del Kundalini yoga allunga e fortifica il corpo, porta fierezza e regalità al nostro essere, pulisce il subconscio dalle proiezioni e dai programmi interni, sviluppando la mente neutra per una chiara manifestazione del nostro essere. Trasmuta le emozioni negative in forza e devozione verso il nostro vero Sé interiore, illuminato e libero. Innalzando l’energia Kundalini, questa pratica libera i blocchi e porta all’espansione della coscienza e lo sviluppo della consapevolezza.
Una classe di Kundalini yoga è diversa da qualsiasi altro stile di yoga.
La prima cosa che si percepisce è la forza spirituale e l’intensità della pratica: la connessione che instaura con il divino dentro di noi.
Ogni pratica ha una finalità precisa a livello fisico, psichico, energetico e spirituale. Ogni esercizio, posizione, pranayama, krya, mudra e mantra è codificato allo scopo di ottenere tale risultato.
Ascoltando i canti stupendi di questa tradizione che svegliano e incantano l’Anima, si potrebbe pensare che si tratti di una pratica religiosa, ma non è così: il Kundalini yoga è una pratica di risveglio interiore, che va al di là di qualsiasi religione.
I benefici della pratica sono potenzialmente infiniti come sono infinite le possibilità di crescere.
In particolare, il Kundalini Yoga sviluppa la creatività, favorisce la guarigione, dona forza, benessere fisico, mentale ed emozionale, sviluppa i doni dell’essere umano e permette ai talenti di emergere.
Il Kundalini yoga aumenta la nostra luce interiore dissipando le ombre e mostrandoci una via diretta e sicura verso l’illuminazione. Ci dà la forza e la flessibilità di cui necessitiamo in questi tempi duri di intensa trasformazione per l’intera umanità.